I Telescopi Faulkes: astronomia per le scuole in tempo reale e a controllo remoto Teach article

Tradotto da Lucia Morganti. Hai mai desiderato di guardare le stelle più da vicino? Rachel Dodds, del Progetto dei Telescopi Faulkes, ti spiega come puoi farlo - insieme ai tuoi studenti e senza allontanarvi dall’aula!

Uno studio condotto dal consiglio della ricerca e dell’educazione in Gran Bretagna ha mostrato che la scienza dello spazio ha “un effetto diretto e positivo nelle decisioni di formazione e di lavoro”, e che includerla tra gli argomenti di studio accresce la motivazione degli studenti verso le materie scientifiche, senza distinzioni di genere, età, abilità o cultura (Spencer & Hulbert, 2006).

Il Progetto dei Telescopi Faulkes è stato lanciato in Gran Bretagna nel Marzo 2004, con l’obiettivo di appassionare gli studenti alla scienza utilizzando i più grandi telescopi interamente robotizzati del mondo. Attualmente sono due i telescopi operativi: uno sull’isola di Maui, nelle Hawaii, e l’altro a Siding Spring nel New South Wales, in Australia. Sebbene equipaggiati con strutture appropriate per la ricerca, i Telescopi Faulkes sono stati costruiti principalmente per le scuole, accompagnate dal supporto tecnico e dalla risorse forniti dalla squadra dei Telescopi Faulkes. I telescopi vengono controllati dagli utenti in tempo reale attraverso un semplice sito webw1 che in pochi minuti consegna alla classe fotografie illuminanti dello spazio. Il progetto offre a tutti gli studenti che intraprendono progetti astronomici l’aiuto degli esperti ed una strumentazione all’avanguardia.

Immagine della galassia a
spirale M65, ottenuta ed
elaborata da Nic Szymanek

Immagine gentilmente
concessa dal Faulkes Telescope
Project

Più di 450 scuole inglesi lavorano con il Progetto dei Telescopi Faulkes, catturando immagini di oggetti astronomici lontani. Ma i telescopi forniscono molto di più che belle immagini; è dall’elaborazione delle immagini che incomincia la scienza. Utilizzando il Telescopio Faulkes Nord (Hawaii), gli studenti hanno scoperto nuovi asteroidi, osservato supernove, e studiato altri fenomeni fra cui i misteriosi lampi gamma (gamma-ray burst). Gli obiettivi del telescopio possono essere seguiti mentre si muovono nel cielo, le variazioni di brillanza vengono monitorate, e perfino la composizione chimica può essere determinata facendo uso di diversi filtri. Un gruppo di scuole inglesi sta addirittura aiutando gli astronomi a dare il nome ad un asteroide osservato con il Telescopio Faulkes Nord – il primo asteroide scoperto utilizzando i Telescopi Faulkes. La funzione di controllo in tempo reale, caratteristica unica dei Telescopi Faulkes, genera negli studenti un senso di appartenenza dell’immagine ottenuta. Questo, assieme al potenziale che offre il telescopio di vere e proprie scoperte, ne fa una grande risorsa educativa.

I Telescopi Faulkes possono migliorare l’insegnamento di molte materie, non soltanto delle scienze. Le applicazioni più ovvie sono nella fisica, dove argomenti come la luce, la Terra e il Sistema Solare, il ciclo di vita delle stelle offrono numerose opportunità per l’utilizzo dei telescopi, anche con curricula scolastici fissi. I Telescopi Faulkes però possono essere facilmenti collegati ad altre materie, come l’informatica, la chimica e la tecnologia, e sono stati sfruttati in progetti interdisciplinari che combinano la bellezza dello spazio con la scrittura creativa, l’arte, il disegno, e perfino la musica, la danza ed il teatro.

L’istituto comprensivo di West Monmouth in South Wales, in Gran Bretagna, ha utilizzato i telescopi per aiutare gli studenti con bisogni speciali ad acquisire abilità basilari di lavoro di squadra e presentazione, affiancando lo studio dell’astronomia in vista del diploma di scuola secondaria superiore (tipicamente ottenuto a 16 anni). Gli studenti hanno dimostrato le loro nuove capacità con una presentazione di grande effetto in occasione di un evento speciale tenutosi a Cardiff in Ottobre 2006. Gli studenti usano le video conferenze per comunicare fra scuole associate e con gli astronomi. L’insegnante responsabile, il signor Kerry Pendergast, è stato un appassionato astronomo amatoriale per molti anni. A proposito di queste attività astronomiche, afferma: “Il Progetto dei Telescopi Faulkes ha avuto un grandissimo impatto sulla scienza a West Monmouth.”

Il Telescopio Faulkes in
Russia è stato inaugurato
all’Istituto Sternberg di
Astronomia, nella Lomonosov
Moscow State University, il
20 Settembre 2006

Immagine gentilmente
concessa dal Faulkes Telescope
Project

Il Progetto dei Telescopi Faulkes fa molto di più che facilitare l’uso del telescopio: fornisce anche un’ampia scelta di materiali educativi e di supporto. Il sito web contiene l’interfaccia per controllare i telescopi in tempo reale, ma anche consigli per pianificare le sessioni di utilizzo ed i progetti aduguati, un archivio di podcast e di immagini, e costituisce un vero e proprio portale con molte altre funzioni.

In Gran Bretagna, corsi gratuiti per gli insegnanti sono offerti in varie sedi sparse per la nazione, e trattano una vasta serie di argomenti, dall’elaborazione delle immagini ai collegamenti con i programmi scolastici di scienze. Un nuovo corso online, complementare ai corsi veri e propri, è in prova e sarà disponibile a livello internazionale.

Il braccio educativo del Progetto dei Telescopi Faulkes si sta allargando già al di fuori dell’Inghilterra. Quando la NASA ha colpito la cometa Tempel 1 con un ‘proiettile’ impattatore nel 2005, le prime immagini ottenute da Terra sono state quelle di un gruppo di utenti del Telescopio Faulkes Nord provenienti da scuole hawaiiane ed islandesi, che lavoravano con la squadra del Professor Alan Fitzsimmons dell’Università di Belfast, in Irlanda del Nord. Ulteriori progetti su scale più piccola sono stati condotti in Malesia, Israele, Portogallo e Francia, questi ultimi due in collaborazione con il progetto ‘Hands-On Universe’w2 dell’Unione Europea. A partire dal Settembre 2006, un programma per monitorare le esplosioni di supernova è condotto dalla scuole polacche, sovvenzionato dall British Councilw3. Gli studenti sono coinvolti nella misurazione dei cambiamenti di brillanza delle supernovae – un’informazione che può aiutare gli astronomi a comprendere i meccanismi che regolano la morte delle stelle massicce.

Quest’immagine dei Pilastri
della Creazione nella
nebulosa dell’Aquila è stata
acquisita da studenti del
Liceo Thomas Hills, in
Inghilterra, ed elaborata da
Tommi Warton, un tecnico
della scuola

Immagine gentilmente
concessa dal Faulkes Telescope
Project

Un altro progetto sovvenzionato dal British Council, molto più esteso, coinvolge le scuole e gli astronomi russi, ed è iniziato a Mosca nel Settembre 2006w4. Ventiquattro scuole da cinque regioni della Russia lavorano assieme agli astronomi locali allo studio di galassie, asteroidi e supernovae, e forniranno un contributo significativo alla conoscenza scientifica. Il Dr Paul Roche, Direttore del Progetto dei Telescopi Faulkes, dice: “Instaurare un rapporto fra gli studenti brillanti e motivati ed i ricercatori, in Russia, sarà un test ideale dei nostri piani per sviluppare programmi di ‘vera astronomia’ in tutto il mondo.” Il Dr Patrick Fullick della School of Education alla Southampton University, coordinatore del progetto del British Council in Russia, ritiene che “la Gran Bretagna e la Russia hanno molto da imparare l’una dall’altra nel campo dell’educazione alla scienza, alla matematica e al computer, ed un rapporto più stretto giova all’istruzione in entrambi i paesi.”

La squadra spera anche di connettere le scuole inglesi alle loro controparti oltre oceano per favorire lo scambio di idee, cultura ed abilità linguistiche attraverso email, videoconferenze e, potenzialmente, visite. Uno dei punti forza dei telescopi è la loro capacità di promuovere collaborazioni non soltanto fra scuole diverse in posti diversi, ma anche fra scuole e scienziati.

Alcuni studenti controllano il
telescopio in tempo reale

Immagine gentilmente
concessa dal Faulkes Telescope
Project

Verso la fine del 2005, il Progetto dei Telescopi Faulkes è entrato a far parte di un programma molto più ampio, il Las Cumbres Observatory Global Telescope Networkw5. Quando ultimato, questo comprenderà 40 o 50 telescopi robotizzati di dimensioni diverse, distribuiti su tutta il globo, con svariati telescopi sempre attivi, come un vero e proprio osservatorio globale. Sebbene gli strumenti più grandi serviranno in primo luogo per la ricerca, la rete mondiale di telescopi conterrà anche dozzine di telescopi destinati a fini educativi. Inoltre, il progetto formerà le persone del luogo a diventare ‘ambasciatori’ nei propri paesi, e fornirà loro strumenti e risorse per permettere di formare a loro volta altre persone nella stessa area sulla gestione dei telescopi.

Sotto il nuovo ombrello del Las Cumbres Observatory Global Telescope Network, i programmi educativi attualmente offerti in Gran Bretagna dal Progetto dei Telescopi Faulkes acquisteranno una dimensione internazionale, sfruttando l’aumento di tempo di accesso ai telescopi e di località geografiche.

In sintesi, l’obiettivo ultimo del Las Cumbres Observatory è quello di fornire un servizio gratuito e supportato a tanti utenti sparsi per il mondo, simile a quello attualmente fornito in Gran Bretagna, ed arricchire l’educazione degli studenti di culture e provenienze diverse attraverso l’accesso ad interessanti programmi di scienza.


Web References

Resources

  • Beare R et al. (2003) Remote access astronomy. Physics Education 38: 232-236
  • Beare R (2004) Astronomy-related content and robotic telescopes in upper secondary physics courses. School Science Review 86: 113-120

Review

Quest’articolo presenta una meravigliosa attività per sporcarsi le mani con l’astronomia, molto rinomata in Gran Bretagna e sempre più nota nel mondo. I Telescopi Faulkes permettono agli insegnanti e ai loro studenti di far funzionare un telescopio direttamente da scuola, realizzando le proprie immagini astronomiche e dando agli studenti un’idea precisa di cosa sia la ricerca in astronomia ed in fisica oggi

Particolarmente utili per gli insegnanti di fisica ed astronomia, le funzionalità dei Telescopi Faulkes possono anche essere impiegate in progetti interdisciplinari, non solo di fisica ed astronomia, ma anche di informatica, elaborazione di immagini e lingue.

Una cooperazione internazionale fra le scuole che investigasse un argomento di astronomia o astrofisica rappresenterebbe l’esito perfetto di questo articolo – ed io sarei ben lieto di farne parte.

Marco Nicolini, Italia

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