Supporting materials
Come fare un succo di puzzetta (di cavolo) (Word)
Come fare un succo di puzzetta (di cavolo) (Pdf)
Download
Download this article as a PDF
Tradotto da Giorgia De Franceschi. Lassù in Svezia vive un drago piccolo e verde chiamato Berta, che invita i bambini ad unirsi alle sue avventure nella Terra dei Draghi – tutte sono avventure sulla chimica.
Al NAVET Science Center a Borås, Svezia, è stata creata Berta il Drago come strumento per introdurre la scienza a bambini molto piccoli (4-8 anni). Il personaggio del drago è una marionetta che insegna ai bambini il meraviglioso mondo della chimica attraverso esperimenti, usando le sue storie come lancio per le attività. Le prime storie di Berta sono diventate così popolari da essere raccolte nel 2010 in un libro, Il libro degli esperimenti di Berta: emozionanti favole chimiche dalla Terra dei Draghi (Berta’s Book of Experiments: Exciting chemical fairy tales from Dragon Land). Ne è poi seguito un secondo.
Lo scopo di tutte le attività di Berta è quello di promuovere la comprensione e l’uso della chimica nella vita reale, con i materiali comuni che sono familiari a tutti. I materiali sono atossici e per lo più facilmente reperibili negli scaffali dei negozi di alimentari, così i bambini possono manipolarli senza il bisogno di complessi e costosi strumenti di laboratorio.
Gli esperimenti coprono varie aree della chimica – come per esempio soluzioni, gas, e acidi e basi – e sono tutti pensati per essere fatti non solo in centri scientifici o a scuola, ma anche a casa.
Tutte le proposte di Berta sono state provate con i bambini molte volte su più anni per assicurarsi che fossero interessanti e facili da fare. Quando scegliamo le attività per Berta e i suoi giovani amici sperimentatori, cerchiamo sempre che ci siano questi elementi chiave:
– Sicurezza: può il bambino sperimentare in sicurezza con gli ingredienti, anche se dovesse accadere che li ingerisca ( non importa se hanno un sapore cattivo – ma devono essere commestibili per scoprirlo)?
– Attrattiva per i bambini: i risultati sono divertenti, abbastanza netti da essere visti e toccati chiaramente, e anche leggermente inaspettati o addirittura sorprendenti?
– Esplorazione: la chimica fa emergere domande interessanti che possono portare a nuovi esperimenti ed esperienze?
C’è anche bisogno di un elemento di interazione con le altre persone, questo è infatti il modo per imparare di più. Alcuni esperimenti ottengono più successo quando vengono condotti con un gruppo grande di bambini raccolti intorno all’attività, discutendo, esplorando e versando gli ingredienti insieme; altri funzionano meglio con un paio di bambini o con gruppi più piccoli.
In questo articolo descriviamo tre famose attività che hanno lo stile tipico di Berta. Nonostante gli esperimenti siano diversi, tutti condividono le stesse caratteristiche per rendere intrigante il familiare.
Età: 4-8 anni
Quando viene aggiunta l’acqua, il bicarbonato di sodio e l’acido citrico si sciolgono ed iniziano a reagire. Viene prodotto il gas anidride carbonica, che fa un rumore di bollicine quando si diffonde nel contenitore.
L’anidride carbonica è più densa dell’aria circostante e non fuoriesce tutta dal contenitore, ma può uscire a causa della turbolenza dell’aria (ed è difficile vedere dove va dato che è incolore). Questo è il motivo per cui mettiamo il pezzo di carta sopra il contenitore e lo teniamo lì finché il gas non si sarà formato e tutto è pronto per fare le bolle. Le bolle di sapone contengono aria e hanno una densità minore dell’anidride carbonica; per questo motivo fluttuano al di sopra del gas, mostrando dove c’è e dove finisce.
Se una bolla di sapone galleggia per un po’ di tempo, tu potrai vedere che lentamente aumenta di dimensione. Questo avviene perchè l’anidride carbonica entra dentro la bolla più velocemente di quanto esca l’aria. Questo rende le bolle più pesanti, e alla fine affonderanno verso la base dello strato di gas
Cosa succede se l’anidride carbonica si forma dentro un sacchetto di plastica?
Età: 4-8 anni
La maggioranza degli agrumi intatti galleggia nell’acqua, ma questo comportamento cambia se la buccia viene rimossa. Gli agrumi galleggiano per il grande volume d’aria trattenuto nella pellicina bianca spugnosa, che dà loro una minor densità rispetto ai frutti sbucciati. Se la buccia viene tolta in un unico pezzo, può essere messa e tolta come un giubbotto di salvataggio, e diventa ovvio che è la buccia che fa la differenza sul galleggiamento della frutta.
A questo proposito è interessante la differenza tra i limoni e i lime. Entrambi i frutti hanno una densità molto vicina a quella dell’acqua. I lime affondano sempre dato che hanno una densità leggermente maggiore dell’acqua (perchè difficilmente hanno lo strato bianco), al contrario i limoni a volte galleggiano e a volte affondano, a seconda di quanta parte fibrosa contengono i frutti.
Cosa accadrebbe se facessimo la stessa cosa con altri frutti e verdure?
Il bicarbonato di sodio sul fondo del vaso contiene aria intrappolata nella polvere. Quando viene versato l’olio vegetale, l’aria forma bolle che risalgono verso la superficie. Il cavolo rosso e i mirtilli contengono coloranti naturali che sono sensibili al cambiamento di acidità ed entrambi diventano rossi quando vengono mescolati al succo di limone, che è acido (pH 3). Le goccioline di succo rosse affondano attraverso l’olio perchè contengono per lo più acqua, che ha una densità più alta dell’olio. Quando il succo acido raggiunge il sodio bicarbonato, avviene una reazione chimica che produce il gas anidride carbonica e rende il succo meno acido. (Il bicarbonato di sodio è alcalino se viene dissolto in acqua, in questo modo neutralizza l’acido durante la reazione.)
Le bolle più grandi di anidride carbonica risalgono velocemente verso la superficie dell’olio, mentre le più piccole si accumulano sulla superficie delle goccioline di succo facendole fluttuare verso l’alto. Quando il gas viene rilasciato in alto, le goccioline di succo affondano ancora una volta verso il fondo dove prendono ancora gas dalla reazione e risalgono nuovamente. Nel tempo diventano sempre più alcaline. Questo lo si può vedere dal cambiamento di colore del succo dal rosso al blu o viola.
Prova ad osservare quanti diversi colori puoi ottenere solo aggiungendo diverse quantità di succo di limone e di sodio bicarbonato al succo di cavolo e/o di mirtillo.
Di solito la lezioni di chimica non fanno parte dell’educazione nella scuola primaria, specialmente nei primi anni. Questo articolo illustra alcune nuove e interessanti attività e offre un modo alternativo per insegnare la chimica con cui ogni bimbo comprende ed è reso partecipe. Non credo che molti insegnanti a Cipro includono la chimica nelle prime tre o quattro classi della scuola primaria. Questo articolo potrebbe contribuire a formare le basi per cambiare questa tradizione e a richiamare giovani studenti a partecipare a divertenti ed interessanti lezioni. E’ importante in ogni modo che queste attività non siano usate come esperimenti mostra-e-spiega. Gli insegnanti dovrebbero essere ben preparati per la discussione che ne deriva. Dovrebbero preparare la lezione dal punto di vista pedagogico. Per esempio, le domande poste dall’insegnante, la discussione che nasce tra i bimbi dello stesso gruppo e le spiegazioni che riescono a sviluppare (con l’aiuto dell’insegnante) sono la parte più vitale dell’esperimento. Questa parte non viene fornita qui, ma viene lasciata preparare dagli insegnanti.
Christiana Th. Nicolaou, Università di Cipro
Come fare un succo di puzzetta (di cavolo) (Word)
Come fare un succo di puzzetta (di cavolo) (Pdf)
Download this article as a PDF